NTC 2018: “Materiali e prodotti per uso strutturale” – Tutte le novità delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
Qui di seguito è riportata la trascrizione dell’undicesimo capitolo dell'eBook di LabTecDesign – Tutte le novità capitolo per capitolo delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni – NTC2018 con l'integrazione della Circolare Esplicativa n.7/2019.
Contents
- Capitolo 11 – Materiali e prodotti per uso strutturale
- 11.1 – Generalità
- 11.2 – Calcestruzzo
- 11.3 – Acciaio
- 11.4 – Ancoranti per uso strutturale e giunti di dilatazione
- 11.5 – Sistemi di precompressione a cavi post-tesi e tiranti di ancoraggio
- 11.6 – Appoggi strutturali
- 11.7 – Materiali e prodotti a base di legno
- 11.8 – Componenti prefabbricati in c.a. e c.a.p.
- 11.9 – Dispositivi antisismici
- 11.10 – Muratura portante
- Download gratuito eBook – NTC 2018
- Testo normativa NTC + Circolare
Capitolo 11 – Materiali e prodotti per uso strutturale
11.1 – Generalità
Il cap.11 è quello che ha subito le maggiori revisioni, in ragione dell'intervenuto Regolamento UE (CPR), che fissa i Requisiti di base (RB) e le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. Si è introdotta una definizione più puntuale dei materiali e prodotti per uso strutturale, che consentono a un'opera che li incorpora di soddisfare le prestazioni relative al RB n. 1: Resistenza meccanica e stabilità; Sono quindi aggiornate le definizioni, fra cui quella di: ● Valutazione Tecnica Europea (European Technical Assessment – ETA) (ex Benestare Tecnico Europeo); ● Certificato di Valutazione Tecnica CVT (ex CIT); ● Dichiarazione di prestazione (ex Dd conformità). Viene chiarito che il CVT è rilasciato sulla base diLinee Guida del C.S. LL.PP. ove disponibili e viene prevista una norma transitoria per i CIT in corso. Infine, è introdotta una procedura delegificata per aggiornare le norme UNI richiamate nelle NTC, che ne consente il tempestivo allineamento a quelle EN e ISO di riferimento, nonché alle altre UNI.
11.2 – Calcestruzzo
Riguardo ai Controlli di qualità del calcestruzzo, sono introdotti chiarimenti per le varie operazioni e distinzioni di responsabilità per i controlli in opera. Sui componenti del calcestruzzo sono apportati miglioramenti, in particolare per gli aggregati da riciclo. Sul calcestruzzo fibrorinforzato il riferimento è alle disposizioni del C.S. LL.PP.
11.3 – Acciaio
Terminologia e procedure sono state allineate al CPR e migliorate, al fine di garantire la tracciabilità del prodotto. Per gli acciai da c.a. e c.a.p, sono state adeguate le prescrizioni, in particolare relativamente ai controlli anche nei centri di trasformazione e ai tralicci e reti elettrosaldati. Per gli acciai da carpenteria, ci si è adeguati alla UNI EN 1090-1, contemplando anche la marcatura CE di elementi prelavorati. Si sono distinti i centri di prelavorazione dai centri di produzione di elementi. I controlli di produzione, in stabilimento per la qualificazione e di accettazione in cantiere, sono meglio definiti. Vi sono poi nuove prescrizioni sulle caratteristiche degli acciai per strutture antisismiche.
11.4 – Ancoranti per uso strutturale e giunti di dilatazione
Titolo e contenuto sono nuovi rispetto al precedente Materiali diversi dall’acciaio per armatura di c.a..
11.5 – Sistemi di precompressione a cavi post-tesi e tiranti di ancoraggio
Le modifiche sono modeste; vengono riferite le due Linee Guida per il rilascio della certificazione emanate dal C.S. LL.PP..
11.6 – Appoggi strutturali
Si hanno solo alcuni ritocchi.
11.7 – Materiali e prodotti a base di legno
Sono inseriti riferimenti alle norme europee oggetto di profonde revisioni in sede comunitaria: ● UNI EN 14080; ● UNI 14081. Per l'obbligo di Certificazione per i prodotti in legno massiccio a sezione rettangolare e legno lamellare sono state modificate le parti relative ai centri di trasformazione e alla loro qualificazione. Aggiornate tutte le indicazioni per le procedure di identificazione come pure i controlli di accettazione in cantiere, e le relative prove sperimentali.
11.8 – Componenti prefabbricati in c.a. e c.a.p.
Le modifiche, essenzialmente formali, riguardano una migliore definizione dei termini e dei riferimenti alle norme armonizzate. Introduzione dell'obbligo di qualificazione per i dispositivi meccanici di collegamento.
11.9 – Dispositivi antisismici
Il titolo è stato esteso ai Dispositivi di controllo delle vibrazioni e il contenuto a quanto previsto dalla norma europea armonizzata UNI EN 15129. Le procedure di qualificazione sono state aggiornate al CPR. Le procedure di accettazione in cantiere sono state integrate riguardo ai metodi di prova e al numero di prove, con possibilità di utilizzare in parte anche quelle di controllo in fabbrica (FPC).
11.10 – Muratura portante
Sono apportate limitate modifiche redazionali e di precisazione riguardo alle prove di accettazione.